D1 Diffusione e comunicazione
La strategia di comunicazione e diffusione si concentrerà su attività che aumenteranno la consapevolezza e faciliteranno una transizione efficace dei temi e dei risultati del progetto nella pratica, il processo decisionale e la consapevolezza di un pubblico più ampio (pubblico, governo, decisori, gruppi di stakeholder generali e specializzati sui temi del progetto: importanza della diversità genetica per la salute e la conservazione delle foreste, rischi causati dai cambiamenti ambientali, strategia di mitigazione). Per raggiungere il suo obiettivo l’azione è divisa in tre sotto attività.
D1.1 Pianificazione della divulgazione e sviluppo del pacchetto di divulgazione. Esso mira a sviluppare le infrastrutture di comunicazione come il sito web, le bacheche e le relazioni annuali che aggiornano sulle tematiche del progetto. I beneficiari di queste attività possono essere sia un pubblico generale (attraverso comunicati TV, giornali e radio), sia un pubblico specifico del settore forestale (ricercatori, proprietari e gestori di foreste, politici, ecc.).
D1.2 Diffusione dei risultati del progetto. Essa è a sua volta suddivisa in:
- D1.2.1 Diffusione generale per il grande pubblico, che mira a curare il sito web e a sviluppare volantini, rollup e newsletter e altri strumenti di comunicazione semplici e accessibili.
- D1.2.2 Diffusione rivolta al pubblico specifico, che ha lo scopo di organizzare workshop, incontri, conferenze e visite guidate per coinvolgere altri esperti scientifici e stakeholder.
Inoltre, in collaborazione con altre azioni del progetto, l’attività D1.2 prevede pubblicazioni specifiche come un manuale di comunicazione del progetto, una guida alle specie arboree e vari articoli scientifici.
D1.3 Attività di networking con altri progetti, programmi, gruppi di esperti e comitati. Si riferisce alle attività di networking con altri progetti LIFE ed europei principalmente legati al cambiamento climatico e alle foreste. Cerca inoltre di creare contatti con altre istituzioni, come gli enti di ricerca e di certificazione, al fine di favorire il confronto e lo sviluppo dei temi del progetto. In particolare, questa attività sarà pianificata in collaborazione con l’Azione B4 per favorire la trasferibilità degli strumenti e dei risultati del progetto.